L’agricoltura d’alta collina, un valore da riscoprire

Cosa può contenere di utile e costruttivo l’esperienza del coltivare la Terra in collina?

Questa esperienza cosa può comunicare di quanto contiene?

Il messaggio che contiene può ancora essere connesso alla vita e a quella del giorno d’oggi?

Non ho una risposta del tutto chiara a queste domande, magari in alcuni istanti mi sembra di percepirla e allora mi guardo intorno per vedere se è condivisibile fra più persone.

Allo stesso tempo mi rendo conto, o almeno credo che sia così, che al di fuori della cornice in cui quotidianamente vivo, quella della natura coltivata e di quella selvaggia, al di fuori di questa cornice le risposte cambiano. Dal momento che cambiano i punti di vista.

Quello dell’agricoltore è un punto di vista che guarda la strada da percorrere con lentezza, seguendo leggi e ritmi dati dalla natura, nell’intento di costruire un sistema stabile, duraturo e vitale, trovandosi a collaborare con la vita e vivendo nell’ambiente che contribuisce a costruire…

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Scarica l’intero articolo pubblicato su “Cristalli”  – la rivista del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola – n.1/2017